Come allenarsi in caso di ernia del disco

Gestire la protrusione lombare con l’allenamento

La protrusione lombare è un problema comune, che affligge molte persone in tutto il mondo. Non esiste una distinzione netta tra uomini e donne, ma ne possono soffrire un po’ tutti. Si tratta di una condizione che interessa la colonna vertebrale: i dischi intervertebrali nella regione lombare si spingono verso l’esterno, causando dolore e disagio. Tuttavia, con l’approccio giusto all’allenamento, è possibile migliorare la salute della tua schiena e mitigare i sintomi che alcune volte le protrusioni possono dare. In questo articolo, esploreremo le migliori strategie di allenamento per affrontare la protrusione lombare in modo dinamico.

Comprendere la protrusione lombare

Prima di immergerci nell’allenamento, è fondamentale capire di cosa stiamo parlando. I dischi intervertebrali sono formati da due parti: un nucleo centrale di sostanza gelatinosa, chiamato nucleo polposo, e una impalcatura periferica composta da fibre disposte ad anello che compongono l’anulus fibroso. La protrusione discale è un tipo di discopatia, caratterizzata dalla deformazione proprio della parte più esterna del disco, senza però che ci sia una lesione dell’anello fibroso, che quindi rimane intatto. Può succedere che il disco protruda proprio dove si trova l’emergenza di un nervo: questo può causare dolore, intorpidimento e debolezza nella parte bassa della schiena e nelle gambe.

Le cause della protrusione lombare possono variare. Innanzitutto, vi è l’invecchiamento: con l’età, i dischi intervertebrali perdono la loro elasticità naturale, diventando più suscettibili a deformazioni. Anche il sollevamento di pesi in modo scorretto, sia in palestra che nella vita quotidiana, può aumentarne il rischio di protrusioni, soprattutto se questi movimenti vengono ripetuti più volte nella giornata e nel corso degli anni. Un altro fattore di rischio da non sottovalutare è la sedentarietà, che può indebolire i muscoli della schiena e aumentare il rischio di problemi spinali. Infine, vi è l’obesità: il peso in eccesso mette ulteriore pressione sulla colonna vertebrale e sui dischi, aumentando la probabilità di protrusione.

Nei casi in cui invece ci sia rottura nell’anulus fibroso allora si parla di ernia discale.

Trattamenti comuni

Nella maggior parte dei casi, non serve sottoporsi ad interventi particolarmente sofisticati per risolvere il problema, ma basta una cura farmacologica, dei trattamenti manipolativi eseguiti da un professionista sanitario e ginnastica. Solo se la sintomatologia causata dall’ernia non passasse anche dopo diversi mesi di trattamento conservativo, si potrebbe procedere ad un intervento chirurgico per asportarla. La decisione è a discrezione del neurochirurgo, dato che l’operazione è comunque piuttosto delicata, interessando la zona dei nervi della schiena. Ci sono casi, invece, in cui l’operazione è assolutamente necessaria, ad esempio perché l’ernia coinvolge i nervi motori. In quel caso, sarà sempre lo staff di neurochirurgia a diagnosticare il caso e fissare l’operazione.

In sostanza, a parte i casi in cui l’intervento s’ha da fare, approcci conservativi e centrati sull’allenamento possono farti riprendere alla perfezione. Vediamo allora quali esercizi preferire.

Allenamento per la protrusione discale lombare

L’allenamento mirato può essere un potente strumento nella gestione della protrusione lombare. Tuttavia, è importante adottare un approccio equilibrato e consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi programma. Ecco alcune strategie di allenamento da considerare.

Rafforzamento dei muscoli del core

Un core forte fornisce supporto alla colonna vertebrale, riducendo la pressione sui dischi. In pratica, si tratta di allenare tutti quei muscoli che sostengono il tronco del corpo. Esercizi come il plank, il bird-dog e i russian twists possono essere utili, ma è meglio farsi valutare almeno la prima volta, per essere sicuri di eseguirli correttamente.

Anche gli esercizi di stretching possono contribuire ad alleviare la tensione muscolare e migliorare la flessibilità della schiena. Lo stretching della parte anteriore delle cosce e dei muscoli della schiena può essere particolarmente benefico.

Finché perdura la sintomatologia causata dalla protrusione, preferire sempre esercizi a basso impatto. Evitare allenamenti ad alto impatto, come il sollevamento pesi e l’allenamento ad alta intensità come corsa rapida, calcio o tennis, che possono aggravare la situazione. Anche in palestra, farsi sempre seguire da un allenatore esperto che ci supervisioni, e che sconsigli gli esercizi che gravano troppo sulla schiena. Almeno finché il dolore non passa, optare invece per attività come il nuoto, il ciclismo e lo yoga, e poi riprendere pian piano.

Correzione della postura

L’adozione di una buona postura è essenziale per ridurre la pressione sulla colonna vertebrale. Un allenamento efficace e mirato può aiutare a migliorare la consapevolezza corporea e la postura.

Infine, se l’obesità è un fattore contribuente, cerca di cominciare un programma di perdita di peso sotto la guida di un professionista della salute, che integri alimentazione e sport: può essere fondamentale per alleviare la pressione sulla schiena.

Conclusioni e considerazioni finali

In conclusione, la protrusione discale lombare è una condizione che può richiedere attenzione e cura. L’allenamento mirato svolge un ruolo cruciale nel gestirla, ma è fondamentale adottare un approccio dinamico e senza esagerazioni. Consultare un medico o un fisioterapista è il primo passo per sviluppare un programma di allenamento personalizzato che tenga conto delle tue esigenze e del tuo livello di fitness.

Ricorda che il recupero richiede tempo e dedizione. Non cercare di affrettare il processo o di eseguire esercizi che causino dolore e che potrebbero invece allungare i tempi di recupero. Segui sempre le indicazioni del tuo medico e ascolta il tuo corpo.

Con l’approccio giusto all’allenamento e una buona gestione del problema, puoi lavorare per mantenere una schiena forte e sana, migliorando la tua qualità di vita nel lungo termine.

Bibliografia

[1] Ugo Del Torto, Lezioni di Clinica Ortopedica, PICCIN, 1990

[2] Humanitas, “Protrusione discale ed ernia del disco: cosa sono e come si interviene?”, Humanitas Research Hospital, 05/06/2018

[3] AA.VV. “Protrusione discale”, Osteokinesis.it, aggiornato al 18/09/2023

[4] AA.VV, “10 esercizi di ginnastica posturale per chi ha l’ernia al disco”, Villa Ardeatina, aggiornato al 18/09/2023

[5] Alibrandi S. “Discopatia L4-L5 o L5-S1, protrusione, ernia: sintomi ed esercizi”, osteopataaroma.it, aggiornato al 18/09/2023