Posso allenarmi se soffro di scoliosi?

Ho la scoliosi: mi alleno?

Capita a molte persone di soffrire di scoliosi, soprattutto in forma leggera. Dubbi molto frequenti sono: posso allenarmi comunque? Ci sono sport più consigliati (o sconsigliati) di altri? Facciamo un po’ di ordine.

Breve panoramica sulla scoliosi

Vediamo prima di cosa stiamo parlando. La scoliosi è una malformazione della colonna vertebrale che la storta di lato. Viste di spalle, le persone che soffrono di scoliosi presentano la tipica forma a “C” o a “S” della spina dorsale (anziché averla bella dritta). Un altro segno tipico dei soggetti scoliotici è una leggera asimmetria delle scapole quando si piegano in avanti.

Sebbene sia relativamente comune e non particolarmente difficile da notare se si presta attenzione, la scoliosi passa spesso inosservata, a meno di non fare visite regolari da osteopati, fisioterapisti o altri professionisti. Questo perché, generalmente, non causa dolori o fastidi particolari, e ci si può convivere serenamente – almeno nelle forme leggere, in cui la colonna è “storta” di pochi gradi.

La scoliosi ha natura prevalentemente idiopatica – termine aulico per dire che, di fatto, non si conoscono le cause che la scatenano né è granché chiaro perché colpisca in prevalenza le femmine. Può darsi che sia dovuta una combinazione di fattori come il tono della muscolatura, le attività svolte o la postura, ma non si hanno davvero certezze. Un’osservazione condivisa è che, spesso, insorge durante l’adolescenza e, altrettanto spesso, può venire trascinata nell’età adulta. Notevolmente, la scoliosi è nettamente più rara tra bambini e bambine che fanno sport (ad esclusione di quelli che prevedono una grande flessibilità della schiena come ginnastica ritmica, danza classica e discipline simili).

Da bambini e adolescenti, la scoliosi è spesso trattata con fisioterapia, esercizi appositi o, in casi più gravi, busti correttivi. Solo quando la deformazione è davvero importante si passa all’intervento chirurgico (anche da adulti).

Scoliosi e sport: da bambini

Come già si accennava, i bambini con la schiena dritta sono quelli che fanno più sport e non si accasciano per ore e ore seduti tra banchi, automobile e divano. Spesso, attività fisica regolare e un po’ di stretching bastano a prevenire la scoliosi infantile e, se protratti per tutta l‘adolescenza, ad evitarla quasi del tutto anche negli anni successivi. Più o meno qualunque disciplina sportiva va bene, da quelle più “armoniche” come arti marziali e danza, che lavorano sui movimenti globali, a quelle più “di carico” (calcio, corsa, basket…), che rinforzano il tono neuromuscolare.

Più che dire “quale” sport fare, è meglio valutare “come” lo si fa. Innanzitutto, è meglio che sia divertente e in carico, perché lo sport non deve mai essere un peso, ma un piacere. Poi, occhio che non sia stressante (quindi, prestate particolare attenzione in caso di attività agonistica), non sia eccessivamente asimmetrica (tennis o giavellotto vanno completati con esercizi “regolarizzanti”). Vanno monitorate anche le discipline che richiedono molta flessibilità o che “mobilizzano” molto la schiena, come danza classica o ginnastica ritmica. 

Arriviamo agli adulti

Nonostante siano decisamente più rigidi e strutturati, anche gli adulti possono iniziare a soffrire di scoliosi (in questo caso degenerativa). Questa può essere dovuta alla progressiva perdita di elasticità dei muscoli dorsali, danni ai dischi vertebrali, o posture scorrette notevoli e protratte per lunghi periodi.  

Per prevenire questi problemi, un po’ di stretching aiuta. Semplici esercizi come la “farfalla” (da sedute, con ginocchia divaricate e piedi uniti) o il “gatto” (a quattro zampe, facendo “gobba dentro e gobba fuori” con la schiena) danno già un grosso aiuto. Se poi inseriamo anche esercizi per rinforzare il tronco, come i plank, allora le nostre chance di sviluppare scoliosi da adulte diminuiscono drasticamente!

E se ho già la scoliosi?

Se ti causa dolori – o anche solo fastidi – nella vita quotidiana, è d’obbligo farsi visitare da un ortopedico. Se, invece, praticamente non ti accorgi di avere la spina dorsale lievemente flessa, non c’è da preoccuparsi; piuttosto, integra con gli esercizi descritti sopra per prevenire potenziali peggioramenti. Man mano che l’età avanza e la schiena perde di tonicità, potresti modificare la tua routine sportiva inserendo esercizi di tai-chi o a corpo libero leggero, per tenere attivi i muscoli dorsali in modo dolce e senza sovraccaricare. Più che altro, è importante prestare attenzione alla postura tenuta durante il giorno (sia in ufficio sia che, se si fanno lavori manuali, prestando attenzione alla simmetria dei carichi).

Ma allora, posso fare sport con la scoliosi?

Devi! Le ricerche ortopediche più recenti hanno completamente scardinato la vecchia idea del “astieniti dallo sport e diventa tutt’uno col divano”. Al contrario, è stato osservato che fare attività fisica regolare aiuta la schiena e previene peggioramenti della scoliosi. La quale, detto per inciso, non impatta affatto sulle prestazioni sportive.

Se sei in dubbio sulla scelta della disciplina, ci sono sport leggermente più “consigliati”, come l’attività aerobica, la bici, il nuoto (ma stando attenti a non piegare troppo la schiena, ad esempio durante la rana!), e tutte le attività di forza, palestra compresa, purché non eccedano la capacità del corpo di controllarli bene: se vuoi fare uno squat, ad esempio, presta sempre attenzione alla tecnica!

Da limitare, invece, gli sport in cui potresti ricevere urti ripetuti alla schiena, come equitazione, tuffi dal trampolino o rugby. Se proprio non puoi farne a meno, fatti seguire attentamente da uno specialista e integra con stretching e altre attività. Anche gli sport molto asimmetrici (il già citato tennis o il padel) potrebbero dare noie se non eseguiti con la giusta tecnica attenzione.

In generale, la scoliosi non impedisce affatto la pratica sportiva – anzi, fare esercizio fa sempre bene! Però, dato che la schiena è un po’ più sensibile del normale, occorre un filo di attenzione in più a non strafare e ad eseguire la tecnica giusta.

Bibliografia 

[1] Green, Bart N., Claire Johnson, and William Moreau. “Is physical activity contraindicated for individuals with scoliosis? A systematic literature review.” Journal of chiropractic medicine 8.1 (2009): 25-37.

[2] Berdishevsky, Hagit, et al. “Physiotherapy scoliosis-specific exercises–a comprehensive review of seven major schools.” Scoliosis and spinal disorders 11.1 (2016): 1-52.

[3] G. Casero, “Bambini e adolescenti: quali sport contro scoliosi e mal di schiena?”, Humanitas, 03/01/2023

[4] Redazione Humanitas Salute, “I bambini con la schiena dritta? Sono quelli che si muovono ogni giorno”, Humanitas, 15/04/2019

[5] L. Curtis, “The Best Exercises for Scoliosis—at Any Age”, HealthCentral, 02/06/2022

[6] P. Irvine, “Can you participate in sports with scoliosis?”, Scoliosis Clinic, 28/02/2018