cellulite o ritenzione idrica

Cellulite o ritenzione idrica: quali trattamenti e…funzionano?

Per ritenzione idrica si intende un accumulo di liquidi negli spazi presenti tra le cellule del corpo (spazi interstiziali). Questo accumulo di liquidi, generalmente, si concentra a livello degli arti inferiori e dell’addome.

La tendenza del nostro corpo ad accumulare liquidi è un fenomeno nella maggior parte dei casi fisiologico, che ha una durata limitata nel tempo e, per tale motivo, non può essere eliminata definitivamente perché è un fenomeno normale e fisiologico; a volte però può essere associato a patologie o all’assunzione di farmaci.

Condizione completamente diversa è la cellulite, che rappresenta un accumulo di grasso all’interno degli adipociti (cellule adipose) nello strato sottocutaneo.

Per risolvere il problema o migliorare le condizioni di cellulite e di ritenzione idrica (che non abbia alla base patologie ma che sia dovuta a stile di vita scorretto o sovrappeso), bisogna agire sui fattori modificabili che possano indurre cambiamenti su: composizione corporea, circolazione venosa e linfatica e aspetto della cute. 

Rimedi

Tra i rimedi troviamo: perdita di peso, trattamenti medici, fisioterapici ed estetici.

Perdita di peso: anche se attualmente non si può affermare con certezza, la perdita di peso (da sola, senza attività fisica) può aiutare a migliorare i due inestetismi ma non li risolve del tutto. Sicuramente si può affermare che la perdita di peso migliori la composizione corporea ma dagli studi condotti, i soggetti che hanno avuto miglioramento in termini estetici sulla cellulite sono stati quelli che partivano da un BMI (indice di massa corporea) più elevato e quindi, da una condizione peggiore di forma fisica.

Trattamenti medici: secondo gli studi attualmente presenti, nessuno di questi trattamenti può considerarsi risolutivo nel lungo periodo. Tra i trattamenti medici più utilizzati troviamo:

  • La terapia a onde d’urto: nata a scopo riabilitativo, successivamente è stata utilizzata per il trattamento della cellulite. La pressione delle onde sul tessuto sottocutaneo favorisce la lipolisi (“distruzione” di grassi), migliora il flusso linfatico e sanguigno locale e stimola la produzione di collagene. Alcuni studi dimostrano come ci sia un miglioramento della cellulite fino a tre mesi dall’ultimo trattamento. Tra i miglioramenti si rilevano anche dei cambiamenti a livello della cute e una diminuzione della profondità delle depressioni.
  • Laser: ci sono differenze relative alla tipologia di laser (più o meno invasivi a seconda dell’intensità con cui viene realizzato). Questo tipo di trattamento utilizza calore, trasmesso al derma e allo strato sottocutaneo, che stimola la microcircolazione e il rimodellamento del collagene nonché la riduzione delle irregolarità della pelle con una diminuzione della profondità delle fossette e un aumento dell’elasticità della pelle.
  • Radiofrequenza: anche in questo caso, viene trasmesso calore al derma e allo strato sottocutaneo mediante l’uso di elettrodi. Il calore causa un aumento della temperatura della zona trattata che determina la crescita di nuovo collagene, con contemporanea attivazione della lipolisi (“distruzione” di grassi). Altri effetti della radiofrequenza si riscontrano nel miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica.
  • Chirurgia sottocutanea senza incisioni: è una tecnica medica invasiva che prevede l’inserimento di un ago al di sotto della pelle con lo scopo di rilasciare le zone fibrose del tessuto sottocutaneo che caratterizzano la cellulite. Questo permette alla pelle di distendersi in modo da avere un aspetto più regolare e più liscio. Da studi attualmente presenti, risulta essere una tecnica molto valida.

Trattamenti fisioterapici ed estetici

Diversamente dai trattamenti medici precedentemente citati, questi sono meno invasivi e più accessibili da un punto di vista economico. Questa tipologia di trattamenti ha un effetto estetico temporaneo ma reca beneficio anche da un punto di vista più globale, a livello psicologico con la riduzione dello stress.

  • Massaggio linfodrenante: il linfodrenaggio è una tipologia di massaggio svolta dal fisioterapista. Il focus è quello di agire e stimolare la circolazione linfatica, favorendo l’eliminazione di tossine e sostanze di scarto. L’obiettivo del massaggio linfodrenante è quello di spingere i liquidi verso i linfonodi, che sono dei “centri” in cui avviene l’eliminazione delle sostanze di scarto. La mobilizzazione della linfa permette di riattivare il microcircolo favorendo l’ossigenazione delle cellule e il rinnovo del liquido interstiziale. L’effetto del massaggio linfodrenante è a breve termine, per tale motivo va ripetuta la procedura per avere effetti costanti su ritenzione idrica e cellulite.
  • Pressoterapia: tecnologia molto simile al massaggio linfodrenante ai fini del risultato, con l’unica differenza che in questo caso è presente un macchinario. È composta da “gambali indossabili” che si gonfiano in maniera intermittente con dell’aria e favoriscono il ricircolo del sangue e della linfa dal basso (dalle caviglie) verso l’alto (verso il centro del corpo e i linfonodi). Anche la pressoterapia ha un effetto temporaneo su ritenzione idrica e cellulite.
  • Terapia termale: in questo gruppo sono presenti sia i bagni in acque termali, sia l’uso dei fanghi. Lo scopo di questi trattamenti è migliorare la circolazione, liberano il corpo da acqua in eccesso e tossine e hanno inoltre una funzione antinfiammatoria e aiutano a ridurre lo stress. Pertanto, non sono risolutivi sulla cellulite e i benefici sono limitati nel tempo.

Bibliografia

  • The relationship between “normal” fluid retention in women and idiophatic oedema. Postgraduate Medical Journal., 1990
  • Fluid retention syndrome in women. Endocrinology & Metabolism International Journal, 2017.
  • Compression Therapy for occupational leg symptoms and chronic venous disorders – a meta-analysis of randomised controlled trials. European Journal of Vascular and Endovascular Surgey, 2008
  • Effects of balneotherapy and spa therapy on levels of cortisols a stress biomarker: a systematic review. International Journal of Biometeorology, 2018
  • Effects of mechanical massage, manual lymphatic drainage and connective tissue manipulation techniques on fat mass in women with cellulite. Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, 2010.
  • Cellulite: a review with a focus on subcision. Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology, 2017.
  • Treatment for cellulite. International Journal of Women’s Dermatology, 2018.