Verità che non sapevi sul sudore

Tutto quello che (non) volevi sapere sul sudore

“Lo diceva Neruda che di giorno si suda” cantava Renzo Arbore “ma la notte no”. E invece sì, se ci alleniamo tardi! Infatti sudare non dipende dalla luce, ma dalla temperatura del corpo: il sudore serve a mantenerci freschi! E non fa dimagrire, non provoca irritazione alla pelle, né puzza. Tra falsi miti e vere curiosità, andiamo alla scoperta del sudore. 

Cos’è e a cosa serve

Il sudore non è altro che acqua espulsa dal corpo attraverso alcune ghiandole specializzate (sudoripare), che si trovano su tutta la pelle. Assieme all’acqua è possibile espellere anche diversi sali minerali, come magnesio, sodio, cloro e potassio. 

Lo scopo principale del sudore è abbassare la temperatura del corpo in caso di surriscaldamento: è un po’ il nostro climatizzatore. Quando la temperatura esterna è molto alta, oppure quando siamo in uno stato di infiammazione (ad esempio quando si ha la febbre) o, nel nostro caso, quando bruciamo energia allenandoci, il corpo ha bisogno di un meccanismo per tenere costante la propria temperatura. Quindi suda: espelle acqua che, evaporando, “porta via” il calore in eccesso (il fenomeno si chiama convezione).

Anche molti animali sudano per le stesse ragioni: gli altri primati sudano soprattutto dalle ascelle, come anche i cavalli. Le mucche, invece, sudano dal naso. Gli ippopotami sudano rosso, perché alcune sostanze che espellono (che hanno azione antibiotica) sono pigmentate di rosso e arancio – quindi no, non sudano sangue come suggerisce qualche video di TikTok!

Secondo alcune ricerche recenti, un effetto secondario del sudore è attrarre le donne. Secondo queste ricerche, il sudore maschile emette sostanze che, se annusate, stimolano le regioni cerebrali associate alla libido femminile. Non si hanno controprove sulla puzza di ascelle, quindi non provate a saltare la doccia per baccagliare…

Il sudore non puzza

Il sudore, in sé, è inodore: acqua e un po’ di sali, che sarà mai? Piuttosto, può essere salato se leccato, proprio perché spesso ricco di sali minerali (attenzione: significa che ne state perdendo molti e che dovreste reintegrarli alla svelta con integratori o con la dieta!)

Ma allora, perché parliamo sempre di sudore e puzza (d’ascelle, piedi e quant’altro)? È tutta colpa dei batteri – e delle nostre abitudini.

Su tutta la nostra pelle, e in particolare nelle aree più sudoripare, vivono in allegria miliardi di batteri. Normalmente ci sono pure parecchio utili, quindi niente paura. Peccato che abbiano la sacrosanta abitudine di pasteggiare con quello che noi espelliamo, sudore compreso. In pratica, quando sudiamo i batteri interagiscono col sudore: l’odore è il risultato di questo “banchetto”.

In più, noi tutti/e abbiamo due diversi tipi di ghiandole sudoripare: quelle eccrine, che espellono acqua direttamente dalla pelle, e quelle apocrine, che escono dai follicoli dei peli. Peccato che lì si concentrino la gran parte dei batteri – e quindi via di odoracci!

Questa semplice, ma non scontata considerazione – puzziamo dove il sudore incontra molti batteri – ha alcuni risvolti intriganti. Uno, spiega perché mediamente gli uomini puzzano di più: hanno più peli. Due, perché iniziano a puzzare dall’adolescenza: prima, le ghiandole apocrine non sono ancora sviluppate, quindi si suda soprattutto da quelle eccrine (sede di meno batteri). Tre, che ceretta e depilazione possono aiutare a eliminare i cattivi odori dando meno “appiglio” agli amici batteri. Quattro, il sudore da stress esce soprattutto dalle ghiandole apocrine: ecco perché chi è stressato puzzacchia. Cinque, connettendoci alle ricerche viste sopra, che l’uomo sudato e peloso difficilmente riuscirà a conquistare la sua bella solo grazie all’odore…

Ah, il resto dell’odore corporeo lo fanno gli ormoni, le condizioni fisiche o malattie, e anche ciò che mangiamo (occhio a non esagerare con cipolle, aglio o cavolfiori: lo zolfo che contengono può essere espulso dai pori e dare un vago odore di uova marce).

Il sudore non fa dimagrire

Sudare non brucia calorie e non fa dimagrire. Al massimo fa perdere acqua (possiamo perdere vari litri d’acqua solo sudando: occhio a reidratarsi sempre!) e quindi peso, ma si tratta di qualcosa di passeggero e non realmente legato alla perdita di grassi.

Fare una sauna, quindi, non fa davvero dimagrire, e nemmeno prendere la tintarella. Tuttavia, se il sudore è causato da un’attività fisica intensa, che brucia energia e richiede al corpo di raffreddarsi, ecco, quella sì che aiuta a dimagrire bruciando calorie! Quindi la sudorazione può essere presa, a spanne, come “termometro” di quanto stiamo bruciando. 

Questo però varia da persona a persona: quanto uno suda dipende da vari fattori genetici e personali: si va da “poco” a “tanto e sovente” (si parla di iperidrosi se si suda copiosamente anche senza fare attività articolari). Quindi, confrontati sempre con te stessa e non con gli altri, sarebbe fuorviante.

Nonostante il sudore in sé non faccia dimagrire, esso aiuta a espellere diverse sostanze in eccesso, a volte anche nocive, e a tenere idratata la pelle. Ecco perché la sauna piace così tanto.

Il sudore non irrita la pelle

È acqua, non fa proprio nulla di male alla pelle! Tuttavia, alcuni indumenti troppo stretti o non traspiranti possono fare paciocco col sudore e sfregare la pelle, causando arrossamenti. Scegli sempre vestiti ben traspiranti e comodi, specialmente quando ti alleni o temi di sudare per il caldo o lo stress.

Sudare “bene”

Una sana sudata fa sentire bene. Fa sentire freschi (eh beh, sennò che utilità ci sarebbe?!) e, dato che ci ricorda che stiamo facendo una bella attività intensa, dà soddisfazione. Tuttavia, se acqua esce, acqua dovrebbe entrare: non dimentichiamo mai di bere molto, per recuperare le scorte idriche. Se il sudore inizia a “sapere di sale”, iniziamo anche con gli integratori, perché molti sali minerali se ne stanno andando. Infine, impariamo a fermarci: sudare copiosamente può essere sintomo di un vero e proprio surriscaldamento e potrebbe essere accompagnato da vertigini, spossatezza e nausea. In questo caso, riconosciamo di stare esagerando, prendiamo una pausa e beviamo abbondantemente. Buona sudata a tutte!

Bibliografia 

[1] Nadel, Ethan R., Robert W. Bullard, and J. A. Stolwijk. “Importance of skin temperature in the regulation of sweating.” Journal of applied physiology 31.1 (1971): 80-87.

[2] Humanitas, “Sudorazione”, https://www.humanitas.it/sintomi/sudorazione/, aggiornato al 06/03/2023

[3] Redazione Humanitas Salute, “Sudore, falsi miti da sfatare”, 03/07/2017

[4] Saikawa, Yoko, et al. “The red sweat of the hippopotamus.” Nature 429.6990 (2004): 363-363.

[5] Cleveland Clinic, “Body Odor”, 03/04/2022

[6] Eugenio Spagnuolo, “10 cose sudaticce da sapere”, Focus, 29/08/2013